Maggio 2006


ultima_cena122.jpgil libro è un libro; è ben scritto, ha una trama eccellente e un rapporto con il lettore di imponente qualità. Il film non potrebbe neache concorrere ai riconoscimenti per la sperimentazione degli studenti di cinematografia. Terribile il sonoro, terribili le inquadrature, terribile la recitazione, infernale la regia. decisamente meglio il sistema dell’impianto pubblicitario che la pellicola. Se il regista e il thedavincicode6gw.jpgb.sauniere.jpgleonardodavinci.jpg0506je78.jpgultima_cena.jpgproduttore cambiassero mestiere?… A.P.

mostra nino santa c.jpgio mastrangelo.jpggruppo mostra nino.jpg (F.to Bario)

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“E viene conservata alla stessa guisa di chi , dopo aver veduto Cartagine, se ne ricorda? No; la felicità non è un corpo e quindi non si vede con gli occhi. Forse come ricordiamo i numeri? Nemmeno: chi ha acquistato la conoscenza di essi, non cerca di acquistarla ulteriormente: della felicità abbiamo la percezione, la amiamo, eppure vogliamo raggiungerla, sempre meglio per essere felici. Come ci ricordiamo dell’eloquenza? Nemmeno; è vero che nell’udire questo termine si rammentano della cosa significata anche coloro che non sono eloquenti e pur vorrebbero esserlo-dal che si deduce che ne hanno l’idea-; ma essi hanno avuto esperienza dell’eloquenza degli altri e ne sono stati dilettati per mezzo dei sensi del corpo, e per questo ne provano desiderio; quantunque bisogna convenire che essi non vi avrebbero preso piacere se già non avessero avuto un’idea di essa, e che dal piacere è derivato il desiderio, mentre della felicità altrui nessun senso del corpo ci può dare esperienza. Forse come ricordiamo la gioia? Può darsi…….”

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Senza nomealtal bip.bmpaltan_precari200.gifKiltHunk1.jpglupo mannaro1.jpgwelcome 1.jpgscozia quinn.jpg

Pilo(649).jpgPilo(761).jpgPilo(731).jpgPilo(730).jpgPilo(735)1.jpgPilo(735).jpgPilo(691).jpgPilo(695).jpgPilo(689).jpgPilo(683).jpgPilo(715).jpgPilo(686).jpgPilo(665).jpgPilo(657).jpgPilo(661).jpg

 il viaggio è la strada, la sorella, la madre, la coperta che  riscalda i sogni freddi…

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 Con arte digitale (detta anche digital art o computer art) si indicano le forme d’arte immagazzinate su un computer in forma digitale (vale a dire, in forma binaria). Il termine viene usualmente riservato per l’arte che è stata modificata in maniera non banale da un computer; testi, registrazioni audio e video, non sono normalmente considerati digital art, in quanto il computer serve solo come mezzo di immagazzinamento.La digital art può essere generata completamente dai computer, come per i frattali, o presa da altre sorgenti, come la scansione di una fotografia o un immagine disegnata con un software di grafica vettoriale, usando un mouse o una tavoletta grafica. La disponibilità e la popolarità di software per il fotoritocco e la manipolazione delle immagini ha prodotto una vasta e creativa libreria di immagini altamente modificate, che hanno poco o nulla a che vedere con le immagini originali. Usando versioni elettroniche di pennelli, filtri e ingrandimenti, questi “Neografi”, producono immagini non ottenibili attraverso i convenzionali strumenti fotografici. Inoltre, gli artisti digitali possono manipolare scansioni di disegni, dipinti, collage o litografie, o usare le tecniche sopra menzionate in combinazione. La grafica tridimensionale viene creata attraverso il processo di disegnare immagini complesse a partire da forme geometriche, poligoni o NURBS, per creare forme tridimensionali realistiche, oggetti e scene utilizzabili in diversi media, come film, televisione, stampe e effetti speciali visivi. I principali mass media usano molta digital art nelle pubblicità, e i computer sono impiegati abbondantemente nei film per produrre effetti speciali. Il Desktop publishing ha avuto un grande impatto nel mondo dell’editoria, anche se è più correlato al disegno grafico. Cionondimeno, la digital art deve ancora guadagnarsi l’accettazione e il riguardo concessi a forme d’arte “serie” come scultura, pittura e disegno, forse a causa dell’erronea impressione da parte di molti che “la fa il computer”. Ad ogni modo, gli artisti digitali dispongono di un’ampia gamma delle tecniche di cui sopra per esprimere creativamente loro stessi. I computer vengono usati comunemente anche per creare musica, specialmente musica elettronica, in quando forniscono una maniera facile e potente per arrangiare e creare campioni sonori. È possibile che l’accettazione generale del valore della digital art aumenterà allo stesso modo in cui è aumentata l’accettazione della musica prodotta elettronicamente durante gli ultimi tre decenni.A poco a poco il mondo dell’arte digitale ha fatto progressi e ha tentato di cercare una sua collocazione e a stabilire una sua nicchia di mercato; a tal proposito sono state organizzate numerose mostre e assegnate dei premi in Italia e all’estero, proprio con lo scopo di sensibilizzare verso questo nuovo tipo di arte. Sebbene l’arte digitale in Italia non abbia ancora attecchito come in altri paesi, ci sono numerosi artisti digitali; fra i tanti, è da citare Marco Agostinelli, vincitore di numerosi premi del settore. 

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E’ terminata la Pietas, a questo punto niente più vale. Politica, religione, scienza, comunità,nulla ha più senso….Questo accumulo di  Trash, una volta aveva un corpo, uno spirito e un’anima. Questo scraps una volta erano uomini donne e bambini, forse tra loro c’erano, e ci sono,  anche funzionari e burocrati, pirati e canaglie, ma non lo sapremmo mai perchè le canaglie di oggi hanno fatto in modo di mischiare le identità. Nessuno potrà più separare la buona gente dalla cattiveria. E’ questo l’emblema della contemporaneità: Questo siamo noi…

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