http://www.radiortm.it/2011/07/08/in-ricordo-dello-scrittore-modicano-preside-nino-barone/

Se c’è una cosa che ad uno scrittore sicuramente dispiace, è quella di essere consegnato all’oblio. A questo destino vorremmo non fosse destinato Nino Barone, nato nel 1919 e già Preside dell’Istituto professionale per l’agricoltura “Principe Grimaldi” di Modica, che, proprio l’8 luglio di due anni fa, lasciava la scena di questo mondo. Una persona distinta, raffinata, signorile, che amava Modica e che l’ha raccontata nei suoi tre corposi volumi di prosa: “Essere cava”, “Richiami” ed “Il sapore del tempo”. “Caro Mimmo – mi diceva con la sua voce squillante al telefono –, cosa c’è in programma nel prossimo sabato letterario?” Queste sue parole, che mi sono rimaste impresse nella memoria, le percepivo come segno della sua amabilità e del suo desiderio convinto di partecipare costantemente con la moglie agli appuntamenti culturali del Caffè Quasimodo, sedendosi quasi sempre nello stesso posto di terza fila, e, a volte, anche nel tavolo della presidenza ora come relatore, ora come autore che presentava le sue opere.
Barone amava il linguaggio della colloquialità e della convivialità, sperimentate – come lui stesso scrive in “Essere Cava” , fra le “Quattro colline, non molte alte e non ricche di vegetazione, ma avvicinate e incombenti”, che “hanno delimitato da secoli, e forse da millenni, lo spazio abitativo della nostra Modica, il centro e il cuore del nostro paese”.[…]