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Giovedì 29 maggio, alle ore 18.00, presso la Sala Annibale Ruccello delarcaelarco edizioni (via On. F. Napolitano, 26/28 – Nola, NA) si terrà l’VIII incontro del ciclo L’avanguardia difficile: il Futurismo tra Italia, Europa, Napoli – Arte, Vita, Libertà. Tema del giorno sarà Musica e Futurismo. Russolo, l’Arte dei Rumori e l’avanguardia musicale italiana. La musica specchio del mondo: utopie, sperimentazioni, progetti, innovazioni.

Il Futurismo, nel suo processo totalizzante, ha coinvolto tutti i settori della cultura nel nome della “ricostruzione” e della “reinvenzione”: dalle arti visive al teatro, dall’architettura alla poesia, dal cinema alla fotografia. La musica, come è logico che sia, non è esclusa.

 

Dai primi manifesti di Francesco Balilla Pratella – Manifesto dei musicisti futuristi (1910), Musica futurista. Manifesto tecnico (1911) e Distruzione della quadratura (1912) – all’Arte dei Rumori di Luigi Russolo (1913), i futuristi cercano, riuscendovi, di abbattere il muro che divide il mondo dei suoni – preciso, esatto e armonico – da quello indeterminato dei rumori.

 

Il suono-rumore arricchisce con la sua infinita varietà di timbri i limitati suoni puri, venendo incontro alle esigenze dei compositori moderni: narrare, in musica, la modernità. Russolo, con gliIntonarumori – autentiche macchine sonore atte a creare e intonare armonicamente e ritmicamente i suoni-rumore – anticiperà i risultati sonori ottenuti, nel 1948, da Pierre Schaeffer in Francia con la musique concrète, giungendo all’enarmonismo. Ravel, Stravinskji, Prokofiev, Honneger, Varèse sono solo alcuni dei compositori che, nel tempo, s’ispireranno alle ricerche musicali futuriste.

 

Ospiti dell’incontro, presentati dal curatore della rassegna prof. Giovanni Fasulo, saranno i proff.Andrea BedettiLuca Succhiarelli.

 

Andrea Bedetti è musicologo e giornalista. Docente di Filosofia ed Estetica presso l’UniTre di Milano, esperto di esoterismo e filosofie occulte, ha pubblicato, tra gli altri, i saggi La musica sacra e profana a Venezia dal XVI al XVIII secolo. Da Willaert a MonteverdiDadaìsme et tradition. Evola, le philosophe au pinceau.

 

Luca Succhiarelli è Dottore di Ricerca in Italianistica, laureato in Lettere con una tesi sulla donna nel Futurismo (citata da Mirella Bentivoglio e Franca Zoccoli nel libro Le futuriste italiane nelle arti visive, Roma, 2008). Vincitore, nel 2008, del 1° Premio di Poesia «Le reti di Dedalus», ha curato ilQuaderno brasiliano di Ruggero Jacobbi pubblicato nel 2010 da Fermenti con il contributo della Fondazione Piazzolla.

 

L’evento sarà aperto, alle ore 17, da una selezione di sperimentazioni musicali inedite.

 

Si concluderà, infine, con la presentazione di un importantissimo contributo musicale del compositore Luigi Esposito, il quale presenterà una sua opera inedita, INSIGHT (per piano preparato, percussioni e altri suoni elettronici), scritta appositamente per l’occasione!

 

Gli incontri de L’avanguardia difficile sono realizzati in collaborazione con Saperincampania.it – Cultura, Enogastronomia, Turismo e l’Associazione socio-culturale “Disvelare” di Nola (Na).