Amnesty International gruppo 201 di Lucca

Promuove ed organizza l’esposizione d’arte contemporanea dal titolo:

“INFANTE”
a cura di Laura Mare
in mostra:        Marco Cardini, Elisa Corsini, Gianluca Cupisti, Lorenzo D’Angiolo,   DarioBarso,  Michele de Luca,  Sukyong Lee,  Ivo Lombardi, Massimo Pellegrinetti, Eleonora Rossi,  Cinthya Sah,  Mauro Staccioli,  Giulliano Tomaino, Claudio Tomei

negli spazi del Centro Culturale Agorà
chiostro di S. Lorenzo, presso S. Maria dei Servi, piazza di S. Maria dei Servi Lucca
date: 15 – 29 settembre 2007
inaugurazione :  15 settembre  h. 19.00
orari-mostra: lun – ven h.15.00 – 19.00, sab h.10.00 -13.00 /15.00-19.00
precede convegno :  I diritti negati. La violenza sui minori
Auditorium del Centro Agorà,  sabato 15 settembre 2007, h. 18.00

cura della mostra e del catalogo : Laura Mare, organizzazione della mostra: L. Mare, Letizia Guerrini, Roberta Volpi, Ilaria Santori, cura del Convegno: Armida Bandoni, L.  Mare;  grafica: Dario Barsottelli

La mostra, ideata e curata dal critico Laura Mare, nasce dall’iniziativa a cadenza annuale promossa dal gruppo 201 lucchese di Amnesty International, per la sensibilizzazione sui diritti negati.  Quest’anno il tema dei diritti negati riguarda la parte più sensibile ed indifesa dell’umanità : i bambini e gli adolescenti. A seconda dell’area geografico-sociale in cui vivono, essi si ritrovano ad essere vittime dello sfruttamento in ambito lavorativo, (vedendo negato loro il diritto all’istruzione ed al gioco), delle guerre ( bambini e bambine-soldato obbligati a combattere ); vittime in quanto oggetto di prostituzione infantile ed anche nel diritto all’esistenza stessa, là dove esistono rigorose limitazioni alle nascite.
Sono temi particolarmente sensibili, data la tragica frequenza con cui assurgono agli “onori” della cronaca e che vengono trattati nel breve convegno che precede la mostra.
L’esposizione, negli obiettivi della curatrice, Laura Mare, intende ripercorrere alcuni di tali argomenti relativi all’infanzia, senza la pretesa di esaurirli, né mediante immagini o rappresentazioni pietistiche e di facile retorica.
I numerosi artisti partecipanti sono stati invitati ad interpretare il tema dell’ “infante” nella sua complessità, nei mille aspetti che ne indicano una crescita e sviluppo.  Tema di fondo è il bambino di oggi come adulto di domani e dell’adulto di oggi come “prodotto” dell’infanzia e del proprio vissuto esistenziale. Un invito alla riflessione sul bambino che è dentro di noi. Inconsapevolmente, infatti, il bambino maltrattato tenderà, da adulto, a riversare sul piccolo minore  la sua esperienza infantile, il suo modo di vivere l’infanzia, divenendo, a sua volta un “adulto distruttivo nel silenzio della società“, come scrive Alice Miller in un famoso libro (L’infanzia rimossa).
In tal senso le opere si orientano verso un aspetto ludico o drammatico, documentario o poetico, liberamente espressivo. E’ presente il ricorso al mito, come archetipo esistenziale, all’immagine cruda che è testimonianza, sono rappresentati il buio e la luce che avvolgono questo tema così delicato così come le interpretazioni della crescita e del passaggio.
A sottolineare l’infanzia come un trascorrere ed un processo di sedimentazione di esperienze in metamorfosi,  ad ogni artista si accompagna un immagine od una sentenza tratta da “I Ching”, il libro sacro cinese dei Mutamenti: infanzia vista come processo mutevole e di cambiamento in atto.
Gli artisti provengono da diverse zone d’Italia, da Milano a Roma, da Lucca alla Versilia, alla Liguria ed hanno formazioni ed indirizzi estetici differenti. La loro partecipazione è gratuita. Per ciascuno in catalogo è riservato un testo, una biografia ed un’immagine a colori o bianco e nero.