invito.jpg

tombolo invito.jpg interventi.jpg

cuore_di_tombolo_file_web.pdf

COMUNICATO STAMPA

Venerdì 4 luglio 2008, presso l’Aula magna dell’Università degli Studi del Molise in Isernia, a partire dalle ore 17, avrà luogo la presentazione del volume “Il Tombolo nel cuore di Isernia” delle autrici Maria Stella Rossi ed Olimpia Giancola, edito dalla Volturnia Edizioni di Cerro al Volturno (IS).

L’opera raccoglie l’attenta ricerca storica sulla nascita e diffusione delle trine a fuselli e soprattutto si sofferma su racconti, notizie e ricordi delle merlettaie isernine e dei negozianti di merletti per rendere ancor più viva la materia trattata e per testimoniare la ancora consistente presenza nel “cuore” cittadino di questa secolare arte, che si esercita per lo più nei bellissimi vicoli, all’aria aperta, sui balconi o all’interno di microscopici bazar, che si offrono anche alla vendita dei ricercati manufatti.

Una ricerca che mancava tra quelle sinora condotte nel panorama delle tradizioni popolari ed artigianali della Città, ricerca che si pone dunque come atto doveroso nei confronti di questa fine arte la cui storia si snoda lungo il corso di oltre cinquecento anni. Affermatasi infatti verso la fine del XV secolo, seguendo alterne vicende che passano per il Regno di Napoli e che hanno interessato diverse città italiane e straniere, l’arte-artigianato del tombolo ha resistito agli urti del tempo e delle mode grazie alle abili ricamatrici isernine che, nel diffondere tale arte anche nei paesi limitrofi, hanno prodotto lavori di eccezionale fattura e persino fatto commercializzare da provetti rappresentanti muniti di “valigetta” i propri capolavori in Italia e nel Meridione in particolare.

Finalità precipua dell’opera, oltre a quella implicita di far conoscere la storia passata e recente del tombolo anche attraverso l’impareggiabile tramite della testimonianza, è ad ogni modo quella di richiamare l’attenzione di Istituzioni e cittadini sul futuro prossimo di questa raffinata forma d’arte, che purtroppo è sulla via del declino per una serie di ragioni legate all’evoluzione dei costumi e al costante venir meno del numero delle artigiane.

Promossa dalla Volturnia Edizioni di Cerro al Volturno, dalla Regione Molise e dall’Università degli Studi del Molise, con la collaborazione della Città di Isernia – Assessorato alla Cultura, della Provincia di Isernia e della Camera di Commercio di Isernia, la cerimonia di presentazione prevede i saluti del Presidente della Regione Angelo Michele Iorio, del Rettore dell’Università degli Studi del Molise Giovanni Cannata e del Sindaco della Città di Isernia Gabriele Melogli; a seguire gli interventi di Fernando Cefalogli, Direttore della Biblioteca e Archivio storico “Michele Romano”, che tratterà l’argomento “Il merletto di Isernia – I luoghi e la memoria”; del docente di Tradizioni popolari presso l’Università del Molise Vincenzo Maria Spera, che relazionerà su “Saperi ed artigianato tradizionale come risorsa” e del critico d’arte-UNESCO Antonio Picariello, che parlerà di “Merletto IS: una forma di pensiero artistico”. Nel corso della serata, coordinata da Emilia Vitullo, si alterneranno inoltre letture dal libro a cura di Lino D’Ambrosio, brani musicali eseguiti da Piero Ricci con voce di Mauro Gioielli e una proiezione di immagini e foto di Luciano Cristicini, Antonio De Vito e Tobia Paolone.

Copia del volume verrà consegnata in omaggio a quanti parteciperanno alla presentazione.