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The People of the wheelbarrows festeggerà la Liberazione nella Piazza IX Martiri aquilani

 

di Antonio Gasbarrini

 

 

 

Il Popolo delle carriole aveva dimezzato le macerie e pulito per bene sotto la lapide  dei 9 giovanissimi Martiri aquilani. Chi ha completato la rimozione, ha poi ributtato sotto le targhe commemorative scarti di legno, ferro e immondizia varia. Adesso è nuovamente tutto “lindo e pinto”.

P. S. Per la seconda volta, la piazzetta dedicata al sacrificio dei giovanissimi 9 martiri aquilani è stata ripulita dal Popolo delle carriole, nonostante l’attacco concentrico per la sua decimazione sferrato con sospetta sincronicità dal Prefetto e dall’Arcivescovo dell’Aquila, dal conduttore di Porta a Porta e dai dissociati aquilani dell’ultimissima ora. Attacco respinto con nonchalance da coloro che intendono raccordare la ricostruzione della città ad una forte tensione etica, civile e culturale.

La stessa lasciata in eredità all’intera città dai carissimi nomi di Anteo, Pio, Francesco, Fernando, Bernardino, Bruno, Carmine, Sante  e  Giorgio trucidati alle Casermette dai nazi-fascisti il 23 settembre 1943. Vivi, come le altre 308 vittime del terremoto delle 3.32, più che mai: nei cuori e nelle menti.