STORIE DI DONNE E DI VIOLENZA, DUE AUTRICI E UN LIBRO-TEATRO

Già nel titolo Teatro, scarno ed essenziale, si può cogliere il forte segnale comunicativo delle scrittrici Angela Matassa e Gioconda Marinelli . Il testo, pubblicato da Homo Scrivens- Napoli, raccoglie tre pièces teatrali, Anime Nude, Versi spezzati, Chorus, efficaci e veicolanti il messaggio che sottende il volume il quale come un occhio di bue punta l’attenzione sulla condizione femminile da più sfaccettature. Violenza e sopraffazione, come usurpazione di dignità e rispetto, vengono narrati con stile scenico e linguaggio dirompente /incalzante, in Anime Nude, testo rappresentato con successo già in vari teatri nazionali, che verrà messo in scena il prossimo 25 novembre nell’Aula Magna dell’Università del Molise in Isernia, alle ore 18.00, nel giorno mondiale dedicato alla sensibilizzazione sociale nei confronti della violenza contro le donne su organizzazione e promozione dell’Associazione Promozione Donna, del Rotary Club, dell’Inner Wheel, con la partecipazione del professor Giuseppe Pardini dell’Università del Molise e di Paola Ialongo della Banca Mediolanum. Una sola lapidaria frase Fallimento di tutti chiude la pièce nella pagina finale che raccoglie un elenco di orrori subiti da donne e bambine in ogni angolo del mondo.

In Versi spezzati, le affermate autrici, impegnate nel campo del giornalismo culturale, della scrittura teatrale e creativa, nella promozione di eventi, danno vita a un pezzo teatrale di spiccata originalità e forza comunicativa veicolando l’attenzione sulle poetesse che hanno interrotto la loro vita e con essa i loro stessi versi, l’unico appiglio sicuro in esistenze sempre vissute con “esagerata sensibilità” e irrinunciabile necessità di cercare la verità possibile sentita come spiegazione della stessa a se stessi e al mondo che non sapeva accoglierle e comprenderle. Anne Sexton, Silvia Plath, Amelia Rosselli, Karin Boye, Nadia Campana, Alfonsina Storni, Tove Ditlevsen, Antonia Pozzi, le poetesse dalla voce spezzata per troppo desiderio di vita e di bellezza, che Gioconda Marinelli e Angela Matassa ci propongono e raccontano in Teatro, usando la prima persona anche a sottolineare l’intensa partecipazione alle vicende poetiche ed esistenziali delle donne/ poetesse. Chiude la trilogia il pezzo teatrale Chorus, nel quale si intravede una sorta di svolgimento positivo dell’accaduto narrato, quando la protagonista, la cui vita è stravolta da un incidente sul lavoro, procede con dolore e con fatica fisica e spirituale a ricostruire e a riconquistare una forma necessaria del vivere con la presenza di persone, anche di un personaggio maschile, dai tratti umani e collaborativi.

Del libro, presenti le due autrici, si parlerà sempre nel corso della serata del venticinque novembre che vede in programma, prima della rappresentazione teatrale di Anime Nude, gli interventi di Antonio Picariello, Maria Stella Rossi, Gioconda Marinelli, Angela Matassa, dei presidenti associazioni promotrici, Leontina Lanciano (Promozione Donna), Cosimino Pallotta (Rotary Club), Rita Gianfrancesco (Inner Wheel) e il coordinamento di Gabriella Marinelli.

MariaStella ROSSI