Agosto 2010


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Napoli, TRIBU’ B & B
Via Tribunali,339,  Napoli   tribunapoli@katamail.com   www.tribunapoli.com
ENZA GIGLIO. DISCLOSE ROLLS

L’artista partenopea Enza Giglio (http://www.criticart.it/?p=1853), per la Giornata del Contemporaneo, mette in mostra nel B & B Tribù di Napoli, i suoi ultimi lavori su tela. “Disclose rolls” vuol essere un viaggio nella pittura. La forza della sua espressione cattura lo sguardo distratto del visitatore e lo porta a fermarsi e a pensare. Ad entrare dalla porta, non dalle finestre, nella stanza interiore dell’artista. 9 Ottobre 2010: Giornata del Contemporaneo – Dalle 10.00 alle 13,.00 e dalle 15.00 alle 20.00 – 9 ottobre 2010:Giornata del Contemporaneo – Per info:339 4273295.

http://www.amaci.org/g_d_c_eventi.asp?RegId=4&ProvId=56&offset=40

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Carissimo Antonio ogni giorno cerco di darmi delle regole per non sciupare la giornata e renderla più piacevole possibile. Questa mattina le mie regole sono:

  • Oggi non conservare nulla;
  • Oggi uso i bicchieri di cristallo  e li userò tutti i giorni;
  • Oggi è un giorno speciale;
  • Oggi apro le braccia al cambiamento senza perdere i miei valori;
  • Oggi il silenzio è la miglior risposta che posso avere;
  • Rispetto tutte le regole e ne infrango una così mi sento importante;
  • Chiamerò gli amici per augurare loro una buona giornata.
  • Le regole giornaliere sono sette, qualche volta riesco ad osservarle tutte.
  • Con affetto e.. Buona giornata
  • Mario

 

Bonjour

Le quotidien Albalad a fait son entrée dans le paysage médiatique de
Mayotte le 19 juillet 2010. Dans un rapport confidentiel que s’est
procuré Imaz Press Réunion, le service départemental
d’informations générales (SDIG – ex – renseignements généraux) de
Mayotte, estime que «la vigilance doit rester de rigueur, concernant
un groupe à capitaux, sinon douteux, du moins de provenance incertaine
ou de pays musulmans dont les motivations exactes restent à
comprendre».

Le journal appartient au groupe Al Waseet International (AWI) dirigé
par l’homme d’affaire franco-libanais Bashar Kiwan.
L’homme est aussi directeur général de Comoro Golf Holding (CGH),
qui entre autres activités économiques, publie, dans l’archipel
comorien, Albalad Comores, un quotidien très proche du président Sambi.

Les deux entités ont quasiment les mêmes actionnaires, des
personnalités principalement issues des pays du Golf.

http://www.inabruzzo.com/?p=47695

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Carissimo Antonio, ogni uomo nasce da capo, da zero ed ha il diritto di vivere nuotando senza mèta per tutta la sua vita.

L’arte è vita anch’essa nuota senza mèta senza direzione alcuna. In ogni istante ed in ogni posto e situazione si vive la propria esistenza, ed in ogni esistenza la propria anima si relaziona alle altre anime è un fluido di energie continue scambiabili trasformabili, senza apparenti fondamenti ma vivono in uno spazio pieno. Si continua a giudicare, pesare, confrontare, misurare, spiegare, criticare, questi sono i limiti umani, fermano l’uomo la sua vita il suo pensiero, così non si va verso un’apertura, anzi si ferma la vita degli uomini. L’arte è solo una dei vari aspetti della vita di ognuno è solo una milionesima parte che emerge, il resto si intuisce si trasferisce, entra- esce si trasforma.

Purtroppo l’ipocrisia è una delle imbecillità umane è un isolante dell’energia non la fa passare, allora……tutto si ferma……

L’arte non è un giardino tutto curato dove in ogni istante è tutto sotto controllo, ma al contrario è una foresta dove in ogni istante si può incontrare qualsiasi cosa.

Con affetto Mario

H… dimenticavo  l’arte non è ne bella ne brutta, ne positiva, ne negativa, è quella che è

 

 Dal 5 al 31 agosto a Villa Zappone di Larino l’ultima mostra personale
dellÂ’artista
Serra – Mister X
I luoghi della periferia (territoriale) al centro di iniziative che
esaltano il desiderio di emergere, di confrontarsi, di aprirsi al
nuovo e al bello

Campobasso sempre meno luogo di cultura, di eventi che diano
l’immagine di una città viva e creativa, curiosa e introspettiva.
Sempre più i luoghi della periferia (territoriale) al centro di
iniziative che ne esaltano il desiderio di emergere, di confrontarsi,
di aprirsi. Tra questi luoghi certamente Larino. Città peraltro carica
di storia e di ambizioni, assistita da notevoli testimonianze
archeologiche che la rendono austera quanto basta per bilanciare il
nuovismo e la modernità di cui sembra godere. A Larino, dal 5 al 31
agosto, nella splendida recuperata e restaurata Villa Zappone, espone
Mario Serra, artista che incarna contraddizioni
(figurazione-astrazione) per farne poi, nella trasfigurazione
pittorica, un unicum di solitaria bellezza e personalità. Una mostra
destinata a lasciare una impronta profonda nel solco dellÂ’arte
figurativa molisana e di attirare su di sé l’interesse della critica
nazionale per le implicazioni che l’arte di Serra è in grado di
muovere per originalità compositiva, per tematiche e la sottesa
provocazione che la sorregge. La mostra non a caso è titolata “Mister
X” per sfidare il visitatore, il critico, l’ammiratore, a scoprire il
messaggio che ogni opera dÂ’arte ingloba e rimanda. Nella circostanza,
per scoprire il mondo e le suggestioni in cui si muove lÂ’artista. Una
mostra affiancata da una allarmante testimonianza di Serra alla
ricerca dellÂ’Uomo capace di ergersi da solo contro lÂ’ipocrisia,
lÂ’immobilismo, proiettato costruttivamente in avanti. Chiede e si
chiede Serra: “Dove è finito l’uomo coraggioso, che parla da solo
contro tutti, che non ha paura di passare per matto? Un uomo in
continuo movimento, in continua evoluzione, con lÂ’animo che esalta la
creazione di nuovi pensieri, con il suo spirito al centro della vita,
che guarda al passato per creare un futuro migliore?”. Per noi,
lÂ’immagine di se stesso.
Adalberto Cufari

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·  Mauro Rea scusate la mia intromissione, ma io non vedo porcherie in quest’opera, “bella”, manipolata ad arte . Di porcherie se ne vedono molte, tante, e di più in televisione, nella nostra malsana politica, negli angoli delle strade, nel teatrino italico, ecc.Scusate il disturbo.


Anna Maria Pugliese

Dal 1866, anno di esecuzione dell’opera…. da Khalil Bey a Lacan, rispettivamente primo e ultimo proprietario dell’opera, questo lavoro di Courbet….continua a suscitare scandalo…cosa che divertirebbe moltissimo Lacan, cultore di una e…stetica dello stupore, che a volte svelava l’opera in pubblico per saggiare la reazione degli spettatori….così come credo stia facendo tu in . questo momento….proponendo ” l’icona della modernità.” come test, tuttora valido, per saggiare il livello di comprensione dell’arte…e non solo…….

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